Gino Pistone è il capocomico di una scalcagnata compagnia teatrale che batte i teatrini di provincia esibendosi in un noioso repertorio classico che richiama pochissimo pubblico. Un giorno la prim'attrice Sandra, amante infedele di Pistone, decide che ne ha abbastanza di questi ripetuti fiaschi e, in cerca di fama e di denaro, segue un produttore di caroselli a Milano, abbandonando compagno e compagnia, che di conseguenza si scioglie. Per cercare di ottenere quel successo tanto agognato, Pistone decide di mettere in scena un dramma da lui scritto basato sulla storia d'amore fra Benito Mussolini e Clara Petacci.