Ha tradotto molti autori americani (tra gli altri, Faulkner, Hemingway, Fitzgerald, Anderson, Gertrude Stein) e a quasi tutte le traduzioni ha preposto bellissime introduzioni. Ha portato sulla scena letteraria Ginsberg, Kerouac, Ferlinghetti, Corso, fino ai talenti più giovani di Leavitt e McInerney e alle ultimissime scoperte di Marc Leyner e Chuck Palahniuk.